La Salute Del Gatto

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Siriucciola
view post Posted on 21/7/2010, 16:12




IN VIAGGIO CON IL GATTO:

Per prima cosa preparate il micio a stare un pò per volta nella gabbietta, in quanto obbligatoria nei viaggi in auto. E', infatti, pericolosissimo lasciare il gatto libero di muoversi tra i sedili: potrebbe intralciare il guidatore con gravi ed immaginabili conseguenze, inoltre si rischiano due punti sulla patente, meglio, quindi, evitare. Il trasportino è preferibile bloccarlo ai sedili tramite la cintura di sicurezza passata attraverso il manico. Prima di partire portate il
Vs. amico dal veterinario per una visita di controllo e per un consiglio sui medicinali da usare contro un eventuale mal di auto. Proprio per prevenire tali problemi, sarà meglio evitare di dargli del cibo 3-4 ore prima del viaggio e moderare anche la quantità di acqua, che dovrà essere rigorosamente non fredda, prima della partenza ma che porterete in abbondanza con Voi in auto. Il caldo è il grande nemico nei viaggi, il gatto, così some il cane, lo soffre molto e può rischiare anche un colpo di calore. Se dovesse accadere portatelo subito all'ombra e bagnatelo, quindi, chiamate il veterinario. Il respiro affanoso con la bocca aperta indica una grossa sofferenza da parte del micio. Per prevenire il tutto, tenete accesa l'aria condizionata e se non l'avete programmate il viaggio in modo da muoverVi la sera od al mattino presto. Evitate comunque il sole diretto sulla gabbietta ed utilizzate, per questo, le tendine da sole, inumidite più volte il mantello ed, ovviamente, non lasciatelo in auto al sole. Infine vediamo cosa portare in valigia: il loro cibo preferito, le ciotole, un kit di pronto soccorso, i medicinali consigliati dal veterinario, l'antiparassitario, il passaporto, il collare con i numeri telefonici e magari anche i suoi giochi preferiti per fargli trascorrere una vacanza rilassante e divertente anche a lui.

PERCHE' IL GATTO SPORCA IN CASA:

Una delle caratteristiche dei nostri amici gatti di cui spesso, noi proprietari ci vantiamo è la loro pulizia. Per questo rimaniamo disorientati quando il nostro micio, fino ad allora pulito e ben educato, improvvisamente porca in casa. In questa situazione va subito verificato, attraverso una visita veterinaria, se il gatto è ammalato oppure se l’età avanzata si sta manifestando attraverso questi episodi d’incontinenza. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, i mici sono perfettamente sani e le motivazioni di tale comportamento sono di origine psicologica. Esistono in particolare due fattori che possono originare il problema: “lo scompiglio territoriale” e “lo sconvolgimento sociale”. Quando la casa subisce delle modifiche oppure un ristrutturazione, il gatto potrebbe non riconoscere il nuovo ambiente. Con il diverso e non pulito comportamento, il micio rivendica la propria territorialità oppure esprime semplicemente il suo disorientamento, ovvero non riconosce come facente parte della case la parte rinnovata oppure aggiunta. Quando, invece, si introduce in casa un altro gatto allora si ricade nel secondo caso, quello dello “sconvolgimento sociale”. Impropriamente si ritiene che i gatti, anche all’aperto ed allo stato selvatico, coprano i propri bisogni. In reltà non è così, i gatti dominanti ed aggressivi , infatti, non lo fanno in modo da lasciare un segno odoroso della loro presenza nei confronti degli altri felini. I gatti domestici, ritenendosi membri inferiori rispetto si loro amici umani, sotterrano i loro bisogni nel giardino oppure nell’apposita cassetta. Ma l’arrivo di un nuovo compagno peloso può modificare l’assetto sociale e rendere l’ospite più ostile ed aggressivo. Entrambi i casi vanno affrontati con il suppporto del veterinario che, nel primo caso, Vi aiuterà a riambientare il micio e nel secondo caso ad armonizzare il rapporto con il nuovo compagno felino. In quest'ultimo caso può comunque essere utile adottare, a scopo preventivo, una serie di accorgimenti atti a favorire l'inserimento del nuovo ospite,
 
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